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Scoprire la valle Vogna - Riva Valdobbia
Sant'Antonio 1, Riva Valdobbia
Partendo da Cà di Janzo (m. 1354), si può fare un giro turistico per le bellissime frazioni della Valle Vogna. Proseguendo per il sentiero n° 10 si arriva alla frazione Selveglio (m. 1536); si abbandona il sentiero 10 e si superano rio Janzo e rio Oro arrivando così alla frazione Oro (m. 1500), circondata dal verde dei vecchi pascoli, che un tempo salivano fino al Corno d'Otro.
Oltrepassato il rio Sasso si giunge a Cà Vescovo (m. 1466), frazione soleggiata che domina S. Antonio. Più avanti s'incontra Rabernardo (m. 1500), grande frazione che comprende ben quindici case rurali.
Salendo verso i prati sovrastanti e superato il casale del Selletto, si arriva a Cambiaveto (m. 1499). Nei pressi della frazione si possono ammirare i ruderi di un mulino. Proseguendo per il sentiero alto, si risale al ciglio opposto, dove è situata la frazione Piane (m. 1511) posta sul piano più pianeggiante della Valle. Da qui si scende verso Peccia (m. 1529), frazione attualmente costituita da sette case e ospita l'oratorio di San Grato.
Lasciata la Peccia, si scende e si passa davanti a S. Antonio (m. 1381) frazione considerata "capitale" della Valle Vogna. Si continua a camminare in direzione di Riva Valdobbia, dove s'incontrano: Cà Verno (m. 1387), frazione composta da quattro abitazioni ricoperte tutte da un unico tetto che ripara gli abitanti da pioggia e neve; Cà Morca (m. 1378) dove si possono trovare tra le più antiche costruzioni Walser; Sul Sasso (m. 1395) composta attualmente da una casa e si vedono i ruderi di qualche casa e di una cappella. Cà Piacentino (m.1361); Vogna Sotto (m. 1271) frazione composta da dodici case rurali, forno, due fontane e cappella dedicata a San Gemani; Madonna delle Pose, territorio che comprende un oratorio di antiche origini e delle cappelle.